In linea generica tutti sanno che l’idraulico è una figura professionale addetta agli impianti idrico-sanitari sia in ambito civile che industriale. Fra le sue competenze rientrano la progettazione, l’installazione, la manutenzione e la riparazione degli impianti igienici e sanitari e delle tubature dell’acqua. Inoltre, è un esperto di sistemi di riscaldamento, condizionamento e conduzione di acqua e vapore all’interno di abitazioni private, uffici, strutture commerciali o industriali, e negli edifici pubblici come le scuole o gli ospedali. Ma cosa fa nello specifico un idraulico?
Per quanto riguarda la progettazione e l’installazione degli impianti, un idraulico ha il compito di individuare le dimensioni e della capacità dell’impianto idrico, studiare la giusta disposizione dei tubi e di controllare gli allacciamenti, i contatori, gli scarichi, i rubinetti, le pompe e i pressurizzatori. Lo studio è necessario alla creazione di un modello del progetto che permetterà di fare un preventivo dei tempi e dei costi necessari per il completamento dell’impianto. Lo stesso progetto poi sarà necessario anche per effettuare la realizzazione vera e propria.Fra i progetti di cui può occuparsi un idraulico rientrano non solo gli impianti igienico-sanitari, ma anche i sistemi termoidraulici e gli impianti idrici di diverse dimensioni destinati ai più svariati scopi: irrigazione, riscaldamento degli ambienti, approvvigionamento di acqua potabile, smaltimento delle acque reflue oppure il drenaggio.Un altro lavoro tipico per cui solitamente ci si rivolge ad un idraulico è quello dell’ordinaria manutenzione dei sistemi idrico-sanitari. Sono diversi i casi di malfunzionamento su cui il professionista può intervenire. Fra le sue competenze infatti rientra l’individuazione e la riparazione di guasti o perdite; manutenzione delle tubature otturate; risoluzione dei problemi di pressione, efficienza o rendimento; sostituzione degli elementi usurati come guarnizioni o filtri; ecc
Dopo aver esaminato cosa fa un idraulico vediamo in quali casi si dovrebbe pensare di richiedere un pronto intervento e a quanto ammontano i costi dello stesso.
Non è raro scontrarsi con malfunzionamenti o danni al sistema idrico e, se trascurati, questi possono creare dei veri e propri disagi agli abitanti della casa. È consigliabile contattare immediatamente un idraulico non appena questi guasti si presentano onde evitare di creare danni più gravi.
Solitamente, questa tipologia di problematiche richiedono velocità di analisi e un intervento tempestivo in quanto si tratta di problematiche che non solo causano disagi agli abitanti della casa, ma possono anche procurare danni molto più seri all’immobile. Per questo è buona norma rivolgersi ad un idraulico anche semplicemente per un controllo periodico, in modo da prevenire l’insorgenza dei guasti.
Proprio la tempestività che viene solitamente richiesta ad un idraulico professionista influisce sui suoi orari di lavoro. Molto spesso infatti, per assicurare alla propria clientela la piena reperibilità, gli idraulici offrono servizi di pronto intervento, disponibili anche fuori dagli orari di lavoro standard. Ma quanto costa l’intervento di un idraulico?
Le tariffe del professionista sono calcolate in base a molti fattori, fra cui il numero dei sanitari, il numero dei punti acqua, la tipologia dell’intervento, ecc. Inoltre, ciò che bisogna considerare in primis è anche il costo della chiamata, una tariffa che viene richiesta perché il professionista venga a casa e stabilisca di quale problematica si tratta.
Il costo della chiamata varia da caso a caso e può differire in base alla città in cui si richiede l’intervento. Inoltre, la tariffa sale nei casi in cui si tratti di un pronto intervento, ancora di più se nei giorni festivi o nelle ore serali.
La tariffa per la chiamata può aggirarsi attorno a 30-70€, mentre il costo orario dell’idraulico, indipendentemente da cosa fa, va in media dai 20 ai 50€ all’ora. Ciò ovviamente non include i costi da sostenere per i materiali necessari alla risoluzione della problematica.