Il termine corto circuito è spesso usato in modo improprio per riferirsi a qualsiasi problema di cablaggio in un circuito elettrico.
La ragione per cui questo accade risiede nel fatto che questi altri materiali offrono un percorso di minore resistenza di quello presente nel cablaggio di rame di un circuito. Per esempio, in un interruttore della luce con un cablaggio difettoso o una connessione allentata, se il filo scoperto di rame tocca la scatola elettrica di metallo o una piastra metallica presente sull’interruttore, la corrente salterà verso qualsiasi percorso che offre la minore resistenza, che potrebbe benissimo essere attraverso il dito, la mano e il corpo di chi sta toccando l’interruttore.
In termini generali ci sono due situazioni che si qualificano entrambe come cortocircuiti, anche se hanno nomi diversi.
Il termine cortocircuito è più comunemente usato dagli elettricisti per riferirsi alla situazione in cui un filo conduttore che trasporta corrente attiva tocca un filo neutro. Quando questo accade, la resistenza diminuisce istantaneamente e un grande volume di corrente scorre attraverso un percorso inaspettato. Quando si verifica questo classico cortocircuito, a volte volano scintille, si possono sentire crepitii, e in alcuni casi seguono fumo e fiamme.
Un guasto a terra è un tipo di cortocircuito che si verifica quando un filo conduttore entra in contatto con una parte di messa a terra del sistema, come un filo di terra di rame nudo, una scatola di metallo a terra, o una parte di un apparecchio a terra. Come per il classico cortocircuito, un guasto a terra fa sì che la resistenza diminuisca istantaneamente, il che permette a una grande quantità di corrente di fluire attraverso un percorso inaspettato, senza alcun impedimento. In questo caso, la possibilità di fiamme e fuoco è minore, ma la possibilità di shock aumenta notevolmente.
In caso di corto circuito segui questa procedura:
Lascia l’interruttore disattivato mentre ispezioni il circuito.Ispezionare i cavi di alimentazione degli apparecchi: Ispezionare tutti i cavi di alimentazione collegati alle prese lungo il circuito che è scattato. Se ne trovi qualcuno danneggiato o in cui l’isolamento di plastica si è sciolto, c’è una buona probabilità che il corto circuito sia all’interno dell’apparecchio o del dispositivo stesso. Scollegate questi apparecchi dal circuito. Se trovate degli apparecchi sospetti, riaccendete l’interruttore dopo averli scollegati. Se il circuito ora rimane attivo senza scattare di nuovo, è certo che il problema era dato dall’apparecchio. Tuttavia, se l’interruttore scatta di nuovo, procedete al passo successivo.
Spegni tutti gli interruttori della luce e degli elettrodomestici lungo il circuito. Poi, porta l’interruttore di circuito di nuovo in posizione ON.
Accendi ogni interruttore della luce o dell’apparecchio, uno alla volta. Se raggiungete un interruttore che fa scattare di nuovo il quadro, avete identificato la sezione del cablaggio del circuito dove esiste una trasmissione allentata o un problema di cablaggio.
Riparate il problema del cablaggio del circuito. Questo è un passo che può richiedere l’aiuto di un elettricista professionista. Non tentare di farlo se non sei sicuro delle tue conoscenze e delle tue abilità. Questa riparazione comporterà lo spegnimento del circuito, seguito dall’apertura delle scatole delle prese e degli interruttori, per ispezionare i fili e le connessioni dei cavi e fare tutte le riparazioni che sono necessarie.
Se non riuscite a trovare alcun problema evidente in uno degli elettrodomestici a spina o nelle condutture degli apparecchi, il problema è probabilmente nascosto da qualche parte nel cablaggio delle pareti. Per risolvere questo problema sarà necessario chiamare un elettricista autorizzato. Non riattivare il circuito fino a quando il problema non è stato identificato e riparato: così facendo eviterete di correre il rischio di incendi e scosse.
Con affetto, il team di SOS 24 Pronto Intervento.